Carissime e carissimi, la nostra città continua a vivere sfide dai numeri straordinari, sia nel governo quotidiano dei territori, delle emergenze e degli eventi, sia nella sistematica programmazione e progettazione per il futuro. In entrambe le direzioni mettiamo in campo l'impegno e la voglia di cambiare, oggi sempre più improntati al risanamento e alla riqualificazione cittadina: nella concreta direzione dell'efficienza e del rilancio, mercoledì 30 aprile abbiamo approvato bilancio previsionale per il 2014.
Un bilancio, una sfida: #AROMASIPUO
Risultato di un grande sforzo, l'approvazione del bilancio 2014 fa emergere il senso di responsabilità della Giunta e sottolinea la voglia di trovare soluzioni serie e strutturali ai problemi ereditati. Salvaguardare i fondi delle politiche sociali e di supporto alle categorie più in difficoltà, senza togliere soldi alla scuola, investendo sulla cura della città, soprattutto delle strade particolarmente danneggiate dagli ultimi eventi atmosferici, sono scelte che puntano all'equità come dimensione di crescita e vogliono restituire alla città una prospettiva.
Sono scelte che però pongono una sfida ulteriore al nostro lavoro che deve innovare le modalità di reperimento e gestione dei fondi, trovando nuove strade che concorrano alla manutenzione degli oltre 4.000 ettari di verde pubblico e dei 330.000 alberi che, insieme e nel contesto specifico, fanno di Roma una città unica al mondo.
Nonostante la tutela ambientale e la cura del verde infatti partano da una condizione di svantaggio (mentre a Parigi si spendono fino a 5 euro al mq a Londra, Bologna e Milano fino a 2 euro al mq per la cura e la manutenzione, nel bilancio della Capitale sono disponibili circa 45 centesimi di euro al mq, con finanziamenti in costante calo negli ultimi anni), il 2014 sarà un anno all’insegna della manutenzione, assicurando i servizi e gli standard essenziali per il verde e avviando un programma straordinario di monitoraggio, manutenzione ed eventuale sostituzione delle alberature giunte a fine ciclo di vita.
Sarà sempre più l'anno della manutenzione dei beni comuni anche in chiave partecipativa e condivisa, molte azioni sono già operative e altre si aggiungeranno a questo scopo come il progetto Dona un albero che permetterà ai cittadini di regalare un albero alla città integrando il programma di sostituzione delle alberature.
Strumenti migliori per meglio operare
Finalmente in dirittura di arrivo anche alcuni tasselli necessari alla programmazione che ha bisogno di regole chiare e condivise: a breve porteremo in consiglio il "Regolamento sul verde urbano", il cui testo è in discussione da anni, e il "Regolamento sugli orti urbani", realtà sempre più viva e partecipata nel nostro territorio.
Ancora nella direzione della partecipazione dei cittadini al decoro urbano, stiamo tentando di istituire tra i soggetti già operanti nelle istituzioni una Consulta per i beni comuni per agevolare le iniziative volontarie dei cittadini, enorme risorsa per l'amministrazione cittadina.
Uno sforzo a tutto tondo nelle direzioni dell'efficienza, dell'equità e del rilancio dunque del nostro territorio, che con il piano di risanamento che verrà presentato e il lavoro che finalmente si sta facendo, per definire i costi che Roma supporta in quanto capitale (che non possono ricadere sulle spalle dei romani), apre grandi prospettive di percorsi virtuosi e al passo delle altre capitali europee nuove sfide alle quali come sempre risponderemo #AROMASIPUO.