Il Tevere deve riprendere il suo posto nell'immaginario cittadino e deve recuperare centralità nella vita di chi vive a Roma.
La valorizzazione del Fiume Tevere
Occorre lavorare in maniera sinergica e costruttiva per coniugare la tutela degli aspetti paesaggistici e ambientali con le molte possibilità di utilizzo - come centro culturale e via di comunicazione - del fiume Tevere.
Sono al vaglio dell’Amministrazione studi e indagini per numerosi progetti ed è in avanzato stato di lavorazione il rilievo e il censimento delle situazioni esistenti nelle aree golenali del fiume. C’è poi un piano progettuale di interventi finalizzati alla riqualificazione e completamento delle piste ciclabili e alla valorizzazione delle attività naturalistiche culturali e sportive che si svolgono lungo il fiume, compresa la navigazione.
Per tutti i progetti vogliamo immaginare parametri di opportunità molto precisi e definiti, per evitare l’inquinamento da parte dei mezzi che circoleranno, uno studio completo sull’impatto della navigabilità e un’organizzazione tale per cui questa non arrivi mai a disturbare l’equilibrio tra le caratteristiche naturalistiche e le attività del fiume.
Ufficio Tevere
È necessario inoltre creare una cabina di regia tra tutte le Istituzioni e le Autorità che hanno competenze sul fiume - quali la Marina, il Ministero delle Infrastrutture, l’Autorità di Bacino, la Regione Lazio e la Provincia di Roma. È necessario richiamare a una seria responsabilità tutti gli enti di governo e/o territoriali coinvolti nella gestione del fiume e attuare una seria politica di cura e manutenzione, controllo, verifica e sanzione degli illeciti ambientali e di prevenzione del rischio idrogeologico.
Riuniti tutti i soggetti competenti, sarà più veloce ed efficace valutare insieme i diversi progetti di recupero e riqualificazione del fiume.