Capire la raccolta differenziata

Capire la raccolta differenziata

Capire la raccolta differenziata

Si è svolta tra ottobre e novembre 2013 l'indagine, realizzata dal Dipartimento comunicazione di Roma Capitale, Capire la raccolta differenziata: ascolto dei cittadini sulla riorganizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti.

All'indagine sono stati invitati a partecipare 130.585 cittadini, iscritti al Portale di Roma Capital,e e fra questi hanno aderito all'invito 34.998 (donne e uomini da tutti i municipi di Roma, in maggioranza cittadini tra 30 e 60 anni).

Siamo disposti a differenziare?

L'indagine si apre con una domanda sul grado di sensibilità che i cittadini dichiarano di avere, in generale, rispetto al tema della raccolta differenziata: la maggioranza si ritiene molto (70,6%) o abbastanza (26,5%) sensibile al tema della raccolta differenziata, solo una minoranza dichiara di essere poco (2,3%) o per nulla (0,6%) interessata.

Quali sono i canali che funzionano meglio per la comunicazione?

Dalle risposte dei partecipanti all'indagine, i canali più efficati per la comunicazione, rispetto alla gestione dei rifiuti, sono i prodotti informativi cartacei (brochure, volantini e, soprattutto, i materiali recapitati a casa), mentre risultano poco consultati in percentuale il sito web dell'AMA e il portale di Roma Capitale.

Occorre dunque intervenire potenziando e incentivando l'uso dei canali informativi online, servendosi, fino a inversione di tendenza, dei tradizionali strumenti cartacei e degli incontri pubblici che, capillarmente, possono raggiungere tutti i cittadini, anche quelli che dichiarano di non aver ricevuto alcuna informazione.

Chi fa e chi non fa la raccolta differenziata?

Solo il 9,4% del campione intervistato dichiara apertamente di non fare la raccolta differenziata dei rifiuti, ritenendola troppo complicata, inefficiente o inutile. La maggioranza di chi dichiara di non fare la raccolta differenziata, però, fa confusione tra la differenziazione dei materiali e la raccolta "porta a porta" o ritiene che sia inutile farlo perché non conosce il ciclo di lavorazione e riciclo dei materiali raccolti (temendo ad esempio che tutto confluisca in un'unica discarica, che non esiste più).

Stiamo preparando e partiranno a breve nuove campagne di comunicazione e informazione, per illustrare i vantaggi della raccolta differenziata e i numeri dei materiali raccolti, proprio per far toccare con mano, anche in termini economici e non solo ambientali, i vantaggi della differenziazione del riuso e del riciclo.

La grande maggioranza delle persone intervistate però dichiara di fare la raccolta differenziata e di crederci come dovere civico per la savaguardia dell'ambiente anche se richiede un certo impegno.

Oltre a usare gli appositi contenitori per differenziare i materiali, il campione intervistato dichiara di adottare anche alcuni tra gli atteggiamenti che sono suggeriti per migliorare la qualità e la possibilità di differenziazione.

Si tratta di comportamenti che prevedono diversi gradi di impegno e partecipazione: dallo sciacquare i contenitori di vetro e plastica prima di gettarli al separare i diversi materiali che possono comporre un imballaggio. Comportamenti che, anche se non adottati da tutti, registrano ampia partecipazione e grande impegno da parte degli intervistati, come evidenzia il grafico nel dettaglio.

Quali aspetti del servizio migliorare?

Gli intervistati si sono dimostrati molto disponibili a suggerire miglioramenti al servizio. Tra le tante risposte e i tanti consigli, sopratto nei quartieri dove è partito il nuovo sistema di raccolta "porta a porta", due costanti sono la richiesta di informazioni (istruzioni per separare correttamente i materiali) e la regolarizzazione (aumentandone la frequenza) del calendario per il ritiro dei rifiuti.

Mentre è già in atto in AMA una riorganizzazione aziendale che, partendo dall'ottimizzazione della dirigenza, mira a rendere più regolare e funzionale tutto il servizio, un aiuto all'informazione potrebbe venire dal potenziamento del servizio Dove si butta, raggiungibile anche da dispositivo mobile, attivo da diversi mesi sul sito web dell'AMA. Uno strumento utile per aiutarci a fare le giuste scelte nel differenziare i materiali, in modo semplice e immediato: basta scrivere il tipo di prodotto e il sistema ci indicherà, in base alla tipologia di raccolta del municipio, dove gettarlo.

Le scelte che fanno la differenza

Ogni iniziativa che accresce la capacità di ascolto dei cittadini è preziosa e utile per gli amministratori. L'indagine sul tema della raccolta differenziata, ancor più, è importante proprio perché il ciclo dei rifiuti è un processo che inizia dentro le case di ciascuno di noi ed è dunque fondamentale lavorare in sinergia, per ottenere risultati sempre migliori. Inoltre, l'elevata sensibilità dimostrata dal campione di partecipanti ci fa ben sperare per il futuro e ci impegna a colmare in fretta soprattuto i vuoti informativi, rispondendo alle richieste su dove vanno a finire i rifiuti e sugli esiti della raccolta differenziata, dati che confluiranno nell'Anagrafe dei rifiuti di cui si sta dotando Roma Capitale e che, già prima che lo strumento vada a regime, saremo in grado di comunicare e diffondere più possibile.

Grazie al Dipartimento comunicazione per la realizzazione di questo prezioso ausilio di ascolto e partecipazione e grazie soprattutto alle tante persone cittadine e cittadini romani che hanno risposto all'invito partecipando all'indagine.

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