Approvata in Giunta Capitolina la Memoria Roma per il Clima - 100 giorni verso COP21. Da diverso tempo, insieme alle grandi metropoli europee, stiamo lavorando a un'agenda urbana che ci faccia arrivare con proposte e riflessioni concrete alla Conferenza internazionale sui cambiamenti climatici che si svolgerà quest'anno a Parigi.
COP21 cos'è?
Nel corso di quest'anno, le azioni sui cambiamenti climatici hanno assunto un ruolo centrale nell'agenda politica di tutti gli stati nazionali in vista della ventunesima Conferenza delle Parti (COP21) delle Nazioni Unite che si terrà a Parigi dal 30 novembre all'11 dicembre del 2015.
L’obiettivo della Conferenza sarà di raggiungere un’intesa fra i 195 Paesi parte della Convenzione quadro dell’ONU sui cambiamenti climatici (UNFCCC) per consegnare un nuovo accordo globale vincolante volto a contrastare i cambiamenti climatici.
Parallelamente agli impegni dei Paesi, negli ultimi anni oltre 6 mila città europee hanno intrapreso passi concreti tramite l’adesione al Patto dei Sindaci, impegnandosi a ridurre le proprie emissioni di gas serra di almeno il 20% entro il 2020, sulla scia del pacchetto di misure denominato “20-20-20”. Tale strategia è stata recentemente aggiornata, con un incremento dei livelli di ambizione fino al “40-27-27” entro il 2030, intesi come obiettivi minimi vincolanti (riduzione delle emissioni, energie rinnovabili) e non vincolanti (efficienza energetica).
In questo scenario, lo scorso 26 marzo i Sindaci delle capitali e delle principali città europee si sono riuniti a Parigi per discutere un aumento dei livelli di ambizione in linea con le nuove strategie europee al 2030. In particolare, i Sindaci si sono impegnati a mettere in atto gli sforzi possibili per raggiungere una riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 40% entro il 2030, con dei target significativi anche in materia di energie rinnovabili e risparmio energetico, in linea con le posizioni europee.
I Sindaci europei s’incontreranno durante i lavori della COP21 di Parigi, dove saranno protagonisti di una giornata che definirà le misure cittadine come contributo concreto, nella categoria degli “attori non governativi”.

Roma per il clima
Roma assume in questo contesto tutto il suo ruolo di Capitale. È evidente che l'immagine di Roma, nel contesto internazionale, anche alla luce della presenza in diversi network internazionali impegnati su questi temi, tra cui C40, ICLEI e il Patto dei Sindaci, mette la città in una posizione di rilievo rispetto all’Italia.
Il ritorno di Roma nei più grandi network nazionali e internazionali di programmazione e scambio di buone pratiche per l'ambiente e il clima pone la città in una posizione di rilievo anche in ambito internazionale, insieme alle grandi capitali europee. Roma – quale membro del 100 Resilient Cities Network promosso dalla Rockefeller Foundation – è attivamente impegnata nel processo di formulazione partecipata della sua strategia di resilienza urbana anzitutto nell’adattamento ai cambiamenti climatici.
In ambito internazionale si stanno intensificando le iniziative, promosse dalle Amministrazioni comunali e da altre istituzioni locali, per sostenere il percorso di mobilitazione e condivisione che porterà alla COP21, promuovendo progressi sul testo negoziale attualmente in discussione, che costituirà – secondo le aspettative – il nuovo “Protocollo di Parigi”. In questo contesto, si propone la realizzazione di una serie di iniziative cittadine per promuovere i temi dei cambiamenti climatici, delle sfide del 2015 e delle misure da intraprendere a livello locale. Un calendario di iniziative che possa caratterizzare il periodo dei “100 giorni verso la COP 21”.

100 giorni verso COP21
Con la Memoria di Giunta approvata, Roma si assume l'impegno di realizzare, nel periodo che va da settembre a dicembre 2015, una serie di iniziative utili per:
- sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi legati ai cambiamenti climatici;
- fornire una visione d’insieme sulle misure intraprese da Roma verso la sostenibilità, la mitigazione e l’adattamento;
- rafforzare le relazioni nazionali, internazionali e con le Istituzioni comunitarie, nell’ottica dell’impegno di Roma sulle tematiche ambientali e climatiche.
In particolare si prevedono iniziative dedicate capaci di coinvolgere numerosi partner e cittadini nei settori della scienza e delle istituzioni (già in programma la firma di una Dichiarazione congiunta con l'Ambasciata di Francia a Roma sui temi dello sviluppo sostenible e un convegno istituzionale che coinvolgerà il mondo accademico e della ricerca sugli obiettivi internazionali e le misure di Roma per il clima), nelle scuole (con diverse iniziative dedicate agli studenti e il rilancio del piedibus), nel corso di eventi e mobilitazioni (lancio di un concorso culturale/artistico e spettacoli lungo via dei Fori Imperiali).
Roma si propone così come città capofila italiana nella riflessione sui cambiamenti climatici e, al tempo stesso, come laboratorio internazionale per la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione e di ricerca a favore della sostenibilità ambientale.