In avvio un programma straordinario di manutenzione del verde per la prevenzione dei rischi di incendio. Il servizio straordinario riguarderà una superficie di circa 7 milioni di metri quadri di verde urbano in cui si provvederà allo sfalcio dell'erba e alla pulizia delle aree.
C'era chi voleva paralizzare la città
Come è emerso dalle indagini, scopo della criminalità era paralizzare la città e ingrassare intercettando ogni euro disponibile: noi abbiamo sospeso e poi annullato i bandi che potevano anche solo offrirgli la possibilità di farlo, revocando di fatto circa 58 tra gare sospette e affidamenti diretti.
I nuovi criteri imposti superano ogni logica di emergenza, reale o indotta ad arte, e operano sulla manutenzione ordinaria, in questi mesi però, il Servizio Giardini insieme alle poche ditte ancora al lavoro e alle ditte che in queste settimane stanno ricominciando a lavorare hanno fatto e devono far fronte dalla manutenzione di circa 45 milioni di metri quadri di verde urbano.
Per evitare il rischio di incendi, l'amministrazione ha mobilitato e coordinerà durante la seconda e la terza settimana di luglio il volontariato della protezione civile e le imprese agricole per collaborare con il Servizio Giardini, il Simu e l'AMA alla cura del verde urbano. Il piano per la prevenzione dei rischi di incendio riguarderà aree di verde storico, grandi parchi urbani, aree di arredo stradale, verde attrezzato di quartiere, aree di sosta e piste ciclabili, complessivamente una superficie di circa 7 milioni di metri quadri di verde. Nel frattempo sono in aggiudicazione delle "gare ponte" per la manutenzione che ci accompagneranno fino a che non saranno operative le ditte che vinceranno le grandi gare europee: senza favorire gli interessi privati di nessuno e senza sprecare i soldi dei cittadini romani.