Carissime, carissimi, il mese di dicembre è iniziato con l'inchiesta "Mondo di mezzo", presto ribattezzata "Mafia Capitale", che ha portato alla luce intrecci e collusioni tra funzionari dell'amministrazione, esponenti politici, parte del mondo della cooperazione sociale e organizzazioni criminali.
In tutti e tre i settori accanto alle vicende, che descrivono responsabilità personali, anche gravissime, occorre distinguere il comportamento di tantissime donne e tantissimi uomini che ogni giorno lavorano senza cedere a scorciatoie o compiere reati di natura etica, ancor prima che economica, ai danni della nostra città e quindi di tutti noi.
Le mani sulla città
Funzionari e politici sotto inchiesta per mafia per anni hanno esercitato la loro influenza criminale sulle attività della Capitale che oggi può, grazie anche a questa grande operazione di pulizia, scrivere un capitolo veramente nuovo della sua storia. Siamo chiamati a rispondere concretamente, con azioni decise e profonde, per riabilitare la macchina amministrativa e ricostruire il legame di fiducia tra istituzioni e cittadini ancora una volta messo a dura prova.
L’area "Gestione Verde Pubblico" del Dipartimento Tutela Ambientale - Protezione Civile e AMA S.p.A. sono due delle strutture su cui si erano estesi gli interessi criminali. Sono, non a caso, settori su cui fin da subito siamo intervenuti al nostro insediamento per avviare e portare avanti un’importante opera di risanamento, trasparenza, ripristino della legalità e della correttezza dei processi, che oggi continua con ancora più vigore e velocità.
Un percorso quello del ripristino delle regole e delle corrette procedure che questa amministrazione ha percorso fin dall’inizio. Abbiamo da subito lavorato per mettere la città sui binari di una sana amministrazione e per farlo abbiamo preso grandi e importanti decisioni dal valore strategico e guardando al futuro della nostra città.
Abbiamo il dovere e la volontà di andare fino in fondo perché trasparenza, legalità, rispetto delle risorse pubbliche e valorizzazione del bene comune sono le strade migliori per restituire dignità e bellezza a Roma Capitale. I cittadini romani meritano tutto questo e la nostra Amministrazione continuerà il suo lavoro sulla strada della legalità intrapresa.
Un 2015 nella direzione giusta
Pensando all’Assessorato all’ambiente, il 2015 alle porte sarà l’anno dell'estensione della raccolta differenziata a 5 frazioni nei restanti Municipi, così che, alla fine del 2015, il nuovo modello sarà esteso a tutta la città. Il 2015 sarà anche l'anno in cui comincerà a concretizzarsi il primo eco-distretto: cittadella del riciclo, dove il trattamento dei rifiuti differenziati della Capitale produrranno davvero risorse e nuova materia. L’approvazione in Aula Giulio Cesare della delibera Verso Rifiuti Zero conferma e dà ancora più slancio al percorso intrapreso.
Sarà l’anno in cui verranno rinsaldate, riscritte o in alcuni casi costruite ex novo le fondamenta della gestione del verde pubblico e privato di Roma Capitale con i lavori, in diverse fasi già ultimati, dei regolamenti del verde urbano, degli orti urbani e dei giardini condivisi. Sarà l’anno della nuove regole per la gestione degli alberi che, a seguito delle linee guida dettate dalla Giunta, comprenderanno il controllo, il monitoraggio attraverso le analisi strumentali e la gestione - non più solo potature e interventi di abbattimento - aumentando la sicurezza per i cittadini e la qualità degli interventi stessi. Sarà l’anno che aprirà al tema del decentramento del verde di prossimità e alle sponsorizzazioni e collaborazioni tra cittadini e amministrazione per la cura e la tutela del verde cittadino.
Il 2015 sarà inoltre l’anno dell'Expo, focalizzato sulla nutrizione e sull’agricoltura, e vedrà nella Capitale i primissimi frutti del programma Roma città da coltivare, con le imprese nate dal bando per le terre pubbliche ai giovani agricoltori, e l’espletamento di un secondo bando.
Queste sono solo alcune delle importanti sfide che caratterizzeranno il 2015. Sono solo una piccola parte della programmazione e dei progetti che vogliamo mettere in campo per proseguire nella costruzione di una Roma Capitale della sostenibilità e della valorizzazione ambientale.
Una buona politica
Anche la politica e i partiti, oltre che l’amministrazione, dovranno assumersi la responsabilità di ricostruire il ruolo di “cinghia di trasmissione” tra cittadini e istituzioni, tornare a essere quel luogo di costruzione di proposte slegate dalla convenienza dell’oggi e proiettate sulle opportunità del domani. Anche questo dovrà nascere dalle inchieste, ma soprattutto dalla recente conferenza programmatica del Partito democratico di Roma e dal lavoro del Commissario, Matteo Orfini, per ricostruire quel ruolo propulsivo e di indirizzo che i partiti devono costituire per gli eletti e le istituzioni.
Augurando a tutti noi un 2015 che possa portare nuova fiducia nel futuro, frutto anche del lavoro quotidiano di tanti e tante, lasciando alle spalle le difficoltà e le zone d’ombra del passato, vi auguro di passare serenamente le prossime feste e vi auguro un anno pieno di opportunità e coraggio per sostenere sempre i cambiamenti che vogliamo imprimere alle nostre vite e alla nostra comunità.