Inizia oggi un percorso verso la Seconda conferenza internazionale sulla nutrizione (Roma, 19-21 novembre 2014) e poi alla grande e attesa EXPO2015: due appuntamenti importanti che coinvolgeranno pienamente Roma e l'Italia intera.
Roma Capitale è impegnata, con numerose altre città nel mondo, a fornire il proprio contributo a una strategia mondiale che finalmente pone la sicurezza alimentare e l'agricoltura sostenibile tra le priorità delle agende di governo dei territori al fine di garantire un futuro migliore alle prossime generazioni.
Roma Capitale: Arcipelago Verde
Quest'anno la Giornata mondiale dell'alimentazione dedicata all'agricoltura familiare e ai piccoli produttori. In un territorio come quello romano, tra i più grandi d'Europa per superficie agricola e densità di verde urbano, l'agricoltura familiare è una vocazione da sempre caratterizzante. Proprio per questo motivo fin dall'inizio del nostro lavoro il Sindaco ha deciso di assegnare una delega specifica all'agroalimentare nella Giunta Capitolina per riconoscere il peso e il ruolo strategico che l'agricoltura e il settore agroalimentare giocano per lo sviluppo della città e la tutela del patrimonio di biodiversità.
In questo contesto il nostro impegno fondamentale è quello di affermare il valore del sistema di parchi, riserve e aree verdi; quel sistema che fa di Roma una Capitale Agricola ricca di opportunità e di esperienze: un arcipelago verde che ha necessità di essere messo in rete e di funzionare a vantaggio della collettività urbana. E l'agricoltura familiare, in questo quadro, è una risposta ulteriore, un metodo che trova sempre maggiore diffusione e, nel processo di ricostruzione economica che stiamo attraversando, è una prospettiva economica percorribile e sostenibile.

Il ruolo dell'agricoltura familiare
L'agricoltura familiare porta con sé i valori della sicurezza alimentare, costituita non solamente da prodotti sani, ma di scelte di qualità che rafforzano le economie locali all'insegna della sostenibilità.
Questa agricoltura e questi lavoratori sono sempre più intimamente connessi ai problemi di gestione del territorio, che si trova a fare i conti con i cambiamenti climatici e la necessità di tutelare il funzionamento dei sistemi naturali. Per questo motivo stiamo predisponendo gli adeguati strumenti di adattamento e resilienza che consentano a Roma e ai cittadini di affrontare gli scenari che ci attendono in futuro.
Stiamo lavorando in campo nazionale e internazionale al fianco delle Capitali mondiali per collocare Roma nelle reti di città capaci di costruire il futuro puntando sull'innovazione e sulla manutenzione del territorio, sfruttando le opportunità dei programmi comunitari e le occasioni internazionali di investimenti e sponsorizzazioni.
L'agricoltura di tipo familiare è un modello sostenibile da incoraggiare, per questo Roma Capitale ha deciso di attuare il programma Roma Città da Coltivare, puntando sul rilancio del settore agroalimentare e favorendo l'avvio di nuove imprese per la coltivazione dei territori, l'attenzione alla comunità circostante con iniziative agro-didattiche e culturali, la vendita in filiere corte.
Un impegno di promozione della biodiversità autoctona e delle ricatue sociali è anche quello legato agli orti urbani e giardini condivisi cui stiamo fornendo un quadro di riferimento riconoscendone il ruolo di strumento per l'inclusione sociale e di manutenzione costante del patrimonio ambientale.
L'agroalimentare: un settore strategico
Oggi è una tappa verso EXPO2015 all'interno di un percorso che Roma Capitale ha iniziato e intende portare avanti con convinzione e forza. Ogni incontro e ogni tappa come quella odierna è un passo ulteriore per dare il giusto riconoscimento a un settore strategico come l'agricoltura rafforzando il nostro lavoro comune al fianco delle istituzioni nazionali e internazionali.