Newsletter di Giugno 2014

Newsletter di Giugno 2014

Newsletter di Giugno 2014

Carissime e carissimi, la gestione dei rifiuti sta vivendo un periodo di difficile transizione, ma ci troviamo ora a un delicato punto di svolta.

Un sistema rigido e antiquato

In questi mesi ho sottolineato a più riprese le difficoltà legate al sistema ereditato: un sistema molto rigido, soprattutto per quanto riguarda il trattamento dei rifiuti indifferenziati, basato su un’impiantistica non adeguata e perciò fragile perché, lavorando al limite delle possibilità, basta un banale ritardo, un guasto di qualche ora o un picco di produzione dei rifiuti per provocare ritardi e disagi a catena (in questa intervista per Radio Roma Capitale trovate il punto della situazione).

Questa però è un’istantanea della nostra città che vogliamo archiviare e se in questi mesi abbiamo lavorato con impegno alla rivoluzione del sistema, partendo dai suoi elementi di vertice, oggi grazie ai cambiamenti fatti possiamo superare i disagi legati al vecchio sistema.

Dai disagi alle opportunità

La scommessa per Roma Capitale è aumentare in modo strutturale le quantità e la qualità della raccolta differenziata. Le opportunità ci sono: in questi giorni sta per partire il nuovo modello di raccolta differenziata in due nuovi Municipi e altri tre si aggiungeranno da settembre, proprio mentre i dati dei cinque municipi già raggiunti ci restituiscono medie molto alte di frazione differenziata, in alcuni casi già superiori al 50%.

Entro fine anno la produzione di rifiuti indifferenziati, vera causa degli attuali ritardi e disagi nella raccolta, diminuirà progressivamente e anche la pressione sugli impianti che trattano questi rifiuti sarà via via inferiore (più dettagli nell'intervista rilasciata a la Repubblica).

Ci sono ancora adeguamenti da eseguire, ai quali stiamo lavorando: per gli impianti occorre portare da sei a sette i giorni lavorativi, evitando così l'accumulo di rifiuti nel fine settimana; per i servizi di raccolta e spazzamento occorre riorganizzare i servizi e ripensare i turni, azione già avviata con 600 operatori in questi giorni per sostenere l'avvio del nuovo modello nei prossimi cinque municipi. Stiamo inoltre lavorando al nuovo contratto di servizio Ama, avvicinandolo alle esigenza e alla possibilità di intervento dei municipi.

Regole certe in ogni settore

Un tema che mi sta molto a cuore inoltre, al centro delle discussioni di queste settimane, riguarda la gestione dei canili e dei gattili comunali. Roma Capitale investe e crede nella tutela e nel benessere degli animai. Vogliamo però rispettare le normative adeguando gli spazi e le modalità di assegnazione della gestione dei canili e dei gattili.

L'obiettivo di mettere a norma le strutture - è importante ripeterlo - è legato al rispetto delle regole per il benessere degli animali e della tutela di tutti coloro che lavorano nel settore. Vi invito a leggere il punto della situazione in un'intervista sul portale del Partito Democratico di Roma.

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