In questi giorni mi giungono ricostruzioni in merito alla riassegnazione ai municipi della manutenzione del verde dei plessi scolastici. È bene fare un po’ di chiarezza.
Il verde scolastico a Roma
Il cosiddetto “verde scolastico” (tranne quello dei nidi) riguarda 965 plessi distribuiti nei 15 municipi (compreso il Municipio 10, Ostia) ed era già stato decentrato ai municipi, che fra l'altro hanno diverse competenze sulle scuole.
Durante la consigliatura del sindaco Alemanno, in maniera poco comprensibile (ma forse non troppo, dopo mafia capitale), venne realizzato un unico appalto con una gestione dal centro, rendendo meno efficiente la gestione quotidiana di programmazione e gestione delle urgenze.
Nel percorso e nelle tante riunioni svolte con i Presidenti di municipio sul tema del decentramento del verde è stata sempre chiara (e più volte sottolineata da parte dei municipi) l’urgenza di un ritorno a una gestione decentrata del verde scolastico, che anticipasse il processo di decentramento complessivo del verde che richiede tempi più lunghi.
Poiché l'appalto biennale sarebbe scaduto nell’Aprile 2016, da assessore all’ambiente, già a settembre 2015 ho scritto ai Presidenti di municipio per ricordare loro le tempistiche e dare agli uffici municipali il tempo necessario a provvedere alla preparazione delle nuove gare di appalto per il medesimo servizio (lettera che trovate qui sotto). Ovviamente l'importo, che comunque sarebbe stato necessario mettere in carico al dipartimento ambiente nel bilancio 2016 e 2017 (per la manutenzione nel nuovo biennio), andava ripartita sui municipi.
Di lì a poco però la Giunta avrebbe concluso il suo lavoro, pertanto non ho costruito io il bilancio preventivo 2016 del dipartimento ambiente. Il bilancio preventivo 2016 varato dal Commissario straordinario avrebbe dovuto comunque prevedere lo stanziamento per il nuovo appalto, sia come unico capitolo centrale al Dipartimento Ambiente (nel caso in cui si volesse ripetere l'accentramento) oppure con singoli capitoli dedicati nei bilanci dei diversi municipi.
Questa mancanza, e non altro, indipendente dalla scelta del ritorno del verde scolastico ai municipi, ha portato al fatto che oggi non ci sia un appalto attivo per la manutenzione del verde scolastico. Si tratta, ancora una volta, di una carenza di capacità di ordinaria amministrazione.

Il primo impegno
Il primo impegno della nuova amministrazione dovrà essere anzitutto quello di assicurare l’apertura delle scuole e stanziare i fondi per il servizio, io mi auguro che si proceda col decentramento (anche del verde di prossimità, inferiore ai 5000mq) trasferendo, come scritto in tutti gli atti che abbiamo approvato, competenze, funzioni e ovviamente risorse ai Municipi.
Durante il mio mandato di Assessore all'ambiente, invece, ho fortemente voluto e avviato la ricognizione delle alberature nelle scuole, già da giugno 2015.